Ex Aselli News
L'Associazione ha indetto anche per questo anno scolastico 2024-2025 le seguenti borse di studio:
intitolate a Claudio Maffezzoni
2 borse da € 500 l'una per gli studenti universitari
intitolate a Manuela Pivetta
1 borsa da € 250 per gli studenti del biennio del Liceo Scientifico Aselli
1 borsa da € 500 per gli studenti universitari
intitolate a Marta Parpanesi
1 borsa da € 250 per gli studenti del triennio del Liceo Scientifico Aselli
1 borsa da € 500 per gli studenti universitari
intitolate a Carla Bignami
1 borsa da € 500 per gli studenti del quinto anno del Liceo Scientifico Aselli
1 borsa da € 500 per gli studenti universitari
I moduli delle domande e la copia dei bandi sono scaricabili dalla sezione Borse di Studio di questo sito, oppure dal sito https://liceoaselli.edu.it/, nella sezione “Novità” -> “Amministrazione Trasparente” -> “Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici (nell’elenco a sinistra, sotto la voce ‘Categoria’)” -> cliccare su “BORSE DI STUDIO "GLI EX DELL'ASELLI" rivolte agli alunni diplomati”.
Le domande devono essere inviate via mail all’indirizzo
L’incontro sul tema "Robotica e intelligenza artificiale a due passi dalla fantascienza" vedrà come relatore l’ingegner Gianmarco Veruggio, scienziato robotico sperimentale nonché studioso delle implicazioni etiche, legali e sociali della robotica. Divulgatore degli scenari futuri conseguenti all’invasione robotica della società dedica gran parte delle sue energie a progetti di educazione e formazione delle giovani generazioni.
La conferenza sarà un’occasione unica per approfondire questi temi attualissimi e dibattuti, analizzando come l’Intelligenza Artificiale stia ridefinendo la nostra percezione della realtà e interrogandoci sul ruolo che vogliamo affidarle nel nostro futuro. Il progresso è inarrestabile, ma siamo davvero pronti ad accoglierlo?
Posta al dottor Veruggio la richiesta di qualche notizia che anticipasse il suo intervento la sua risposta è stata originale e del tutto pertinente visto che gli appunti che seguono sono il risultato di ChatGPT:
Negli ultimi anni, la robotica e l’intelligenza artificiale hanno compiuto passi da gigante, trasformando radicalmente il nostro presente e proiettandoci in un futuro che, fino a poco tempo fa, sembrava appartenere solo alla fantascienza. Ma quanto siamo davvero pronti a convivere con macchine capaci di apprendere, creare e persino prendere decisioni? Se da un lato queste tecnologie promettono di migliorare la nostra vita, dall’altro pongono interrogativi inquietanti: più deleghiamo funzioni all’intelligenza artificiale, più rischiamo di perdere la nostra autonomia, diventando progressivamente dipendenti da sistemi che gestiscono le nostre comunicazioni, il nostro lavoro e perfino il nostro pensiero. Stiamo costruendo un ecosistema tecnologico che ci rende sempre più efficienti, ma anche sempre più superflui: nel momento in cui le macchine saranno in grado di fare tutto meglio di noi, quale sarà il nostro ruolo? Siamo destinati a diventare ingranaggi passivi di un sistema che non controlliamo più, fino a perdere la nostra stessa utilità?
Questa conferenza esplorerà i più recenti progressi nella robotica autonoma e nell’IA avanzata, mettendo in luce le opportunità straordinarie che queste tecnologie offrono, ma anche le sfide senza precedenti che pongono. Dall’IA generativa, capace di scrivere testi indistinguibili da quelli umani, alla creazione di immagini e video ultra-realistici, il confine tra realtà e simulazione si fa sempre più sottile. Se oggi possiamo già interagire con intelligenze artificiali che rispondono con logica e creatività quasi umane, domani potremmo trovarci immersi in una realtà costruita artificialmente, senza nemmeno accorgercene.
Il rischio di perdere il senso della realtà è concreto: con l’uso massiccio di deepfake, realtà virtuale avanzata e intelligenze artificiali persuasive, potremmo trovarci in un mondo dove ciò che vediamo e sentiamo non è più una rappresentazione fedele della realtà fisica, ma una costruzione manipolata da qualcun altro. Saremo in grado di distinguere un’informazione vera da una generata ad arte? Riusciremo ancora a fidarci dei nostri sensi o diventeremo burattini in una sorta di Truman Show digitale, prigionieri di una realtà creata per noi da intelligenze che conoscono le nostre abitudini meglio di noi stessi?
Il viaggio virtuale, attraverso le fotografie e la cronaca di Alberto e Brunella Taino ci porterà in Mongolia, paese vastissimo, grande 5 volte l’Italia e con soli 3.5 milioni di abitanti. La densità di popolazione è la più bassa al mondo, perché buona parte degli abitanti è nomade e vive, nelle classiche tende mongole, dell’allevamento di cavalli, yak, cammelli e capre da cashmire, il prezioso prodotto di altissima qualità.
“Come mai una scelta così particolare e impegnativa ?” chiediamo
“Ci incuriosivano gli spazi infiniti dove non c’è nulla che possa fermare lo sguardo fino all’orizzonte, che sembra irraggiungibile: più ti avvicini e più si allontana. Dove crea stupore vedere le steppe incresparsi in improvvise catene di montagne che fanno da sfondo alle dune dell’immenso deserto del Gobi. Dove l’esigua presenza dell’uomo ha lasciato comunque, nei secoli, un’impronta indelebile nella storia mantenendo tradizioni antiche custodite gelosamente ”
Una terra speciale la Mongolia che può regalare la sensazione di essere catapultati in un’altra epoca o su un altro pianeta, senza barriere, in un clima desertico, secco, con inverni rigidissimi che possono arrivare facilmente a -40° sottozero.
I nostri relatori-viaggiatori sono sempre stati spinti dalla curiosità di conoscere il mondo e i suoi abitanti. Man mano che conoscevano nuovi “pezzetti di mondo” nascevano in loro altre curiosità che portavano ad altri viaggi, a nuove scoperte, a occasioni di approfondimento e di arricchimento culturale.
“Viaggiare su questo nostro magnifico mondo è stato sempre esaltante, ma per noi è stato molto importante anche sentire quella piacevole fratellanza di popoli che ci accomuna tutti anche se sparsi nei cinque continenti “.
Terzo appuntamento delle conferenze dell’Associazione venerdì 14 marzo 2025 alle ore 16,30 in Sala Puerari del Museo civico di Cremona. L’incontro ha per titolo “Il gioco delle luci a teatro, cinquant’anni dietro le quinte”. Sarà presente il lighting designer Bruno Ciulli.
La luce è un elemento fondamentale in ogni spettacolo teatrale. Crea l’atmosfera e coinvolge emotivamente il pubblico facendolo sentire parte integrante dell’azione, accentua i momenti più significativi della storia, valorizza i dettagli, dà drammaticità e magia al testo. Agisce quindi a fianco degli attori sul palcoscenico e cattura gli spettatori. L’illuminazione corretta richiede quindi competenza del responsabile delle luci, creatività e tecnica, con un occhio alle esperienze passate e alla tradizione e uno all’evoluzione della tecnologia, sempre più importante.
Nato a Milano, Bruno Ciulli si laurea in Scienze e Tecnologie dello Spettacolo. Vincitore di concorso alla Fondazione Teatro Massimo di Palermo in qualità di lighting designer, dove svolge questa attività per 28 anni, collabora anche, da libero professionista, con istituzioni musicali e di prosa, nazionali ed internazionali. Ha lavorato con i maggiori registi del panorama lirico e teatrale, firmando spettacoli nei principali teatri italiani ed esteri.
La conferenza si preannuncia quindi affascinante, particolare e certamente ricca di spunti di riflessione e discussione. L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.
Il 14 febbraio la ricercatrice e astrofisica Luigina Feretti, già direttrice dell’INAF, proseguirà il ciclo di conferenze dell'Associazione "Gli ex dell'Aselli" con un incontro sul tema “Viaggiare nello spazio dal turismo spaziale alla corsa sulla Luna”.
Il nostro satellite, dopo anni di apparente disinteresse, è tornato l’obiettivo primario delle missioni spaziali. Il ritorno dell’uomo sulla Luna questa volta non è per visite occasionali, ma per rimanerci stabilmente, realizzare abitazioni e laboratori. Ma lo spazio non è un luogo ospitale. Mentre sulla Terra l’uomo è protetto dal campo magnetico e dall’atmosfera, nello spazio è in balia di radiazioni cosmiche. È immerso in una grande quantità di pericolosi rifiuti spaziali e sottoposto all’assenza di gravità, che può produrre scompensi nel corpo umano.
La conferenza si terrà, come sempre, in Sala Puerari del Museo Civico di Cremona, alle ore 16.30, con ingresso libero.
L'idea che scienza e sapere umanistico possano dialogare e fornire visioni meno divergenti è al cuore della conferenza del professor Luigi Dei dell’Università di Firenze su “Letteratura e scienza discipline in costante equilibrio dinamico”. Nell’intreccio complesso e articolato fra scienza e letteratura verranno individuati alcuni temi che hanno valenza fondamentale nell’ambito di entrambe. Gli accadimenti e il loro perché, il prima e il dopo, ossia il tempo e la sua irreversibile freccia, l’interpretazione del presente, la realtà e l’irrealtà, le domande e le risposte, il valore della scoperta. Significativi e originali rimandi a scoperte e innovazioni scientifiche associate a riflessioni su opere della letteratura internazionale cercheranno di evidenziare consonanze e dissonanze fra letteratura e scienza. Si arriverà a una sintesi che individua come la letteratura e la scienza si siano comportate nel corso dei secoli. Siamo alla stregua di due pianeti ruotanti intorno allo stesso sole della cultura e conoscenza, talora allontanandosi, talora avvicinandosi.
Si inizia il 17 gennaio alle ore 16,30 in Sala Puerari del Museo civico di Cremona. Tutte le conferenze si svolgeranno in sala Puerari alle ore 16,30 e sono ad ingresso libero. Ai soci e ai partecipanti che lo desiderino verrà consegnata gratuitamente la pubblicazione “Vent’anni con Gli ex dell’Aselli appunti di un lungo percorso”.
Proseguono gli eventi celebrativi dei 20 anni dell'Associazione "Gli ex dell'Aselli": alla presentazione della pubblicazione “Vent’anni con Gli ex dell’Aselli, appunti di un lungo percorso” e all’inaugurazione dell’esposizione “Dal pensiero alla realtà, una mostra una storia” si aggiunge il ciclo di incontri per il primo semestre del 2025.
Promuovere la divulgazione delle conoscenze scientifiche continua ad essere l’obiettivo dell’Associazione. Cercare di farlo con modalità accessibili per suscitare l’interesse del maggior numero di persone possibile è una delle finalità. Scienza e sapere umanistico possono dialogare e fornire visioni meno divergenti. I relatori che interverranno sono conosciuti a chi ha già avuto occasione di frequentare le conferenze negli anni passati. Si tratta di personalità del mondo culturale italiano e straniero, ricercatori o docenti universitari. Alcuni di loro sono stati nostri ospiti più volte.
Si inizia il 17 gennaio alle ore 16,30 in Sala Puerari del Museo civico con la conferenza del professor Luigi Dei dell’Università di Firenze su “Letteratura e scienza discipline in costante equilibrio dinamico”. Nell’intreccio complesso e articolato fra scienza e letteratura verranno individuati alcuni temi che hanno valenza fondamentale nell’ambito di entrambe. Gli accadimenti e il loro perché, il prima e il dopo, ossia il tempo e la sua irreversibile freccia, l’interpretazione del presente, la realtà e l’irrealtà, le domande e le risposte, il valore della scoperta. Significativi e originali rimandi a scoperte e innovazioni scientifiche associate a riflessioni su opere della letteratura internazionale cercheranno di evidenziare consonanze e dissonanze fra letteratura e scienza. Si arriverà a una sintesi che individua come la letteratura e la scienza si siano comportate nel corso dei secoli. Siamo alla stregua di due pianeti ruotanti intorno allo stesso sole della cultura e conoscenza, talora allontanandosi, talora avvicinandosi.
Si proseguirà il 14 febbraio con la ricercatrice e astrofisica Luigina Feretti come turisti verso l’ignoto nell’incontro “Viaggiare nello spazio dal turismo spaziale alla corsa sulla Luna”. Il nostro satellite, dopo anni di apparente disinteresse, è tornato l’obiettivo primario delle missioni spaziali. Il ritorno dell’uomo sulla Luna questa volta non è per visite occasionali, ma per rimanerci stabilmente, realizzare abitazioni e laboratori. Ma lo spazio non è un luogo ospitale. Mentre sulla Terra l’uomo è protetto dal campo magnetico e dall’atmosfera, nello spazio è in balia di radiazioni cosmiche. È immerso in una grande quantità di pericolosi rifiuti spaziali e sottoposto all’assenza di gravità, che può produrre scompensi nel corpo umano.
Il 14 marzo si ritornerà sulla Terra, a teatro, per conoscere il gioco delle luci studiato e realizzato da chi sa come mettere in risalto i momenti chiave dello spettacolo e dare vita alle visioni degli artisti e alle emozioni degli spettatori. Relatore dell’incontro il lighting designer Bruno Ciulli che racconterà la sua lunga esperienza nei principali teatri italiani nell’incontro dal titolo “Il gioco delle luci a teatro. Cinquant’anni dietro le quinte”.
Dopo il percorso fra gli orizzonti celesti il 28 marzo si propone l’immersione nell’avventura del “Viaggio in Mongolia paese dagli orizzonti sconfinati”. La Mongolia, terra lontana in una delle zone più remote ed incontaminate del nostro mondo, è il luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove la gente vive ancora in maniera nomade. Immagini fissate, anche solo per un attimo, nell’animo e nella mente producono sensazioni, impressioni, emozioni non solo nei due relatori, cronisti e viaggiatori, Alberto e Brunella Taino ma anche in chi può vederle riprodotte su uno schermo.
L’11 aprile si cercherà, infine, di capire quanto l’intelligenza artificiale sia vicina alla fantascienza. La Robotica e l’Intelligenza Artificiale stanno infatti trasformando il nostro presente a una velocità inimmaginabile, avvicinandoci sempre più a scenari un tempo solo fantastici. Sarà Gianmarco Veruggio dirigente di ricerca del CNR ad esplorare nella conferenza dal titolo “Robotica e intelligenza artificiale a due passi dalla fantascienza” i progressi più recenti nel campo della robotica autonoma e dell’IA avanzata. Illustrerà come queste tecnologie stiano ridisegnando i confini tra realtà e immaginazione, offrendo enormi potenzialità ma anche sollevando problematiche mai affrontate prima. Sarà lo stimolo per una riflessione etica e sociale sulle implicazioni di un mondo sempre più interconnesso con macchine pensanti.
Tutte le conferenze si svolgeranno in sala Puerari del Museo civico di Cremona alle ore 16,30 e sono ad ingresso libero. Ai soci e ai partecipanti che lo desiderino verrà consegnata gratuitamente la pubblicazione “Vent’anni con Gli ex dell’Aselli appunti di un lungo percorso”. Si segnala anche che dal 9 al 21 gennaio presso il Museo di Storia naturale è stata riallestita la mostra “Dal pensiero alla realtà una mostra una storia” che è vistabile ad ingresso gratuito secondo l’orario di apertura del museo: martedì, venerdì, sabato 9-14; mercoledì, giovedì 9-17,30.